Comune di Baratili San Pietro Sinis nella Provincia di Oristano Sardegna
Piccolo paese situato in una zona importante sotto il profilo geologico-geografico: la località è chiamata "Sa Paui de Boatiri", oggi in gran parte prosciugata e in parte convogliata nel Rio "Marefoghe".
Nel medioevo fece prima parte del Campidano Maggiore, successivamente appartenne a quello di Milis e alla relativa Curatoria per seguire infine le sorti del Giudicato di Arborea.
Nel centro storico del paese è possibile osservare numerose case dei secoli scorsi con le finestre e le porte accuratamente lavorate, alcune delle quali presentano l'intaglio “a fiamma” di derivazione islamica, diffuso in tutto l'oristanese dai maestri catalani.
Chiesa parrocchiale
La costruzione, risalente al 1741, è stata completamente restaurata di recente. Dedicata al Salvatore, ha la facciata a capanna rivestita in pietra arenaria, tipica del campidano di Oristano.
Alla sommità della facciata è stata collocata la nuova statua del Salvatore, in sostituzione di quella precedente ormai erosa dal tempo.
Sul lato destro svetta l'elegante torre campanaria (realizzata nel 1912) interamente costruita in pietra arenaria chiara: ad ogni piano colpiscono le belle bifore che danno luce e bellezza al campanile.
All'interno della chiesa si trova un pregevole altare ligneo con colonne tortili dorate.